Lavaggio capelli dopo autotrapianto: cosa devo sapere?

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Introduzione al lavaggio dei capelli dopo un trapianto

La cura ed il lavaggio dei capelli dopo un trapianto di capelli sono particolarmente importanti per preservare gli innesti trapiantati. Infatti, esistono delle procedure che bisogna seguire su come lavarsi i capelli che influenzano il risultato finale di un trapianto.

Lavarsi i capelli in un determinato modo aiuta la caduta delle crosticine, permettendo l’idratazione della pelle. Inoltre, questo influisce positivamente sulla guarigione della cute in quanto ne stimola la rigenerazione.

Il processo di lavaggio include tre fasi ben distinte: la stesura della lozione e dello shampoo, seguita dal risciacquo e dall’asciugatura.

 

Primo lavaggio dopo un trapianto di capelli

Solitamente il primo lavaggio viene effettuato il giorno dopo l’intervento dallo staff medico della clinica dove ci si è operati. Questo trattamento viene eseguito con la massima cautela in quanto la pelle è molto sensibile.

In particolare, il primo obiettivo è iniziare la rimozione delle croste formatesi a causa del trapianto. Inoltre, questo aiuta a favorire la guarigione della pelle ed eventualmente individuare infezioni.

Lavarsi i capelli è particolarmente importante perché le infezioni causate dai batteri portano spesso a danni al trapianto.

Durante il primo lavaggio verrà illustrata la modalità in cui ciascun paziente dovrà lavare i propri capelli nei giorni successivi.

 

Modalità di lavaggio dei capelli post-trapianto

Lavarsi i capelli correttamente garantisce la salubrità degli innesti ed il raggiungimento degli obiettivi chirurgici. Il lavaggio che ciascun paziente dovrà effettuare nelle settimane seguenti il trapianto è composto da tre fasi diverse: l’applicazione della lozione e shampoo, il risciacquo e l’asciugatura.

Fase 1: applicazione lozione e shampoo

Nella prima fase una particolare lozione emolliente deve essere utilizzata. Essa permetterà la rigenerazione delle cellule della pelle, la sua idratazione e l’ammorbidimento delle crosticine.

La lozione deve essere applicata su entrambe le zone interessate dal trapianto: la zona donatrice e la zona ricevente. In modo particolare, bisognerà applicare qualche goccia di lozione su entrambe le aree ed attendere un’ora. Questo faciliterà l’assorbimento della lozione stessa e l’ammorbidimento delle croste

È importante spargere la lozione in modo delicato, applicandola seguendo la stessa direzione degli innesti impiantati. Questo permetterà di evitare potenziali danni.

In seguito, il paziente dovrà pulire la cute utilizzando uno shampoo apposito fornito dal medico. Esso servirà per favorire il processo di guarigione, rimuovendo le croste formatesi.

Lo shampoo deve essere disposto sulle mani in modo tale da creare una schiuma. Tale schiuma andrà spalmata sia sull’area donatrice che su quella ricevente. Anche qui bisognerà prestare particolare attenzione a non effettuare bruschi movimenti o a grattare sulla testa.

Bisogna far agire la schiuma per 2-3 minuti prima del risciacquo.

Fase 2: risciacquo dei capelli

La seconda fase segue il processo di applicazione della schiuma formata dallo shampoo dopo 2-3 minuti. In questa fase è opportuno utilizzare dell’acqua tiepida, senza esercitare pressioni dirette sul cuoio capelluto.

Il risciacquo dei capelli è particolarmente apprezzato se dopo l’applicazione dello shampoo comparisse prurito o bruciore. In questi casi, è consigliato aumentare le dosi di lozioni da usare nei lavaggi successivi.

Fase 3: asciugatura dei capelli

La fase 3 è l’ultima del processo particolare di lavaggio dei capelli dopo un trapianto.

Questa descrive i particolari accorgimenti che è necessario adottare per non vanificare tutto la fatica delle fasi 1 e 2. In particolare, non bisognerà utilizzare degli asciugamani per asciugare i capelli: l’azione abrasiva degli asciugamani potrebbe infatti danneggiare o spostare gli inserti trapiantati.

Invece, è consigliato utilizzare una carta di cellulosa con dei piccoli tocchi ma evitando lo sfregamento.

Allo stesso modo degli asciugamani, anche l’utilizzo del phon asciugacapelli è da evitare.

 

Per quanto tempo devo lavare i capelli in questo modo

Il processo di lavaggio “particolare” dei capelli dopo un trapianto inizia il giorno dopo l’operazione direttamente in clinica. Esso dovrà essere ripetuto giornalmente nei 15 giorni a seguire.

Infatti, in questo periodo di tempo la pelle avrà il tempo di guarire e le croste di staccarsi.

Nel caso in cui questo tempo non fosse sufficiente, non è più necessario usare la lozione. Le croste tenderanno a staccarsi via via nei giorni successivi.

 

Effetti collaterali lavaggio incorretto post-trapianto

Qualora si seguissero le indicazioni fornite nei paragrafi di cui sopra, non si incorrerebbe in effetti collaterali. Questi possono tuttavia comparire se non si rispettano con attenzione le procedure.

In modo particolare, nell’applicazione dello shampoo o della lozione bisogna esercitare tocchi molto lievi ed evitare di sfregare. Infatti, se schiacciassimo la pelle potremmo causare dei danni permanenti agli inserti.

Un altro effetto collaterale riguarda l’uso di acqua eccessivamente calda. Infatti, il troppo calore potrebbe causare un invecchiamento rapido del derma e dei capelli. A causa di questo, la pelle potrebbe mostrare rughe ed i capelli cadere.

Infine, un altro potenziale effetto è il prurito e il bruciore causati dallo shampoo. Per evitare tali situazioni si può utilizzare maggiore lozione rispetto alle dosi consigliate. Alternativamente, come riportato in una ricerca1 del 2015, si può optare per uno shampoo specificatamente creato per le pelli sensibili. Questa soluzione, essendo priva di additivi, permette di ridurre gli eritemi e i rossori degli shampoo tradizionali.

 

Lavaggio ed altre raccomandazioni post-trapianto

Il lavaggio dei capelli è una procedura importante che ha effetti sui risultati finali del trapianto di capelli. Tuttavia, non è l’unica accortezza che il paziente deve considerare nella convalescenza.

Infatti, esistono raccomandazioni su come alimentarsi dopo un trapianto e come dormire. In aggiunta, raccomandazioni ulteriori riguardano il sudore, l’assunzione di alcolici e il fumo dopo il trapianto.

Essendo la cute della testa molto sensibile, un’attenzione particolare andrà infine riservata all’esposizione diretta al sole.

 

Conclusioni su come lavarsi i capelli dopo un trapianto

Il lavaggio dei capelli dopo un trapianto è una procedura particolare che deve essere rispettata minuziosamente per ottenere i risultati. Esso consiste in tre fasi: l’applicazione della lozione e dello shampoo, il risciacquo e l’asciugatura. Tale procedura andrà eseguita quotidianamente per i 15 giorni dopo l’operazione.

Lavarsi i capelli correttamente è fondamentale per favorire la guarigione e preservare la crescita corretta degli innesti. Insieme ad altre accortezze, come non assumere alcolici o non fumare, garantisce l’ottenimento dei migliori risultati.

 

Riferimenti

[1] Dorothea Schweiger, Andrea M Schoelermann, Alexander Filbry, Highly efficient and compatible shampoo for use after hair transplant, 2015

Iscritto al forum Ieson dal 2007, Salusmaster dal 2007 e Bellicapelli dal 2010, moderatore globale del forum Bellicapelli. CRM nello Staff di Milena Lardì dal 2012. Partecipazione attiva ai più importanti meeting mondiali sulla chirurgia della calvizie. Da maggio 2020 sono consulente con esclusiva nazionale per il Web della dott.ssa Chiara Insalaco.