FUE, Follicular Unit Extraction. Articolo dott. Massimo Gabellini

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FUE, l’estrazione della singola unità follicolare

La caratteristica peculiare del metodo FUE, che differenzia tale tecnica dalla classica Strip, consiste nell’estrazione delle singole Unità Follicolari nel processo di trapianto di capelli per mezzo di un micro punch (con diametro variabile tra 0,6 ed 1 mm circa): la metodica si associa indubbiamente ad alcuni vantaggi per il paziente e per il chirurgo.

La tecnica FUE viene eseguita grazie all’ausilio di punch manuali o motorizzati, in questo ultimo caso semplici da utilizzare anche da parte di chirurghi meno esperti e non prevede la fase dello Slivering, dedicata al taglio ed alla preparazione delle Unità Follicolari nella tecnica FUT (o Strip), di conseguenza necessità di minor personale dedicato.

Le cicatrici lasciate dal metodo fue

Gli esiti cicatriziali nelle aree di prelievo sono minimi e non prevedono la presenza di cicatrici lineari: sono percepibili come piccoli puntini bianchi in regione occipitale, difficilmente visibili ad occhio nudo. Anche il disagio percepito dal paziente durante la fase di prelievo è minimo e non si rende necessaria la presenza di un anestesista a meno che non ne faccia esplicita richiesta il paziente.

Tale tecnica consente inoltre di aumentare l’area della potenziale zona donatrice, in quanto è possibile avere accesso con il prelievo ad Unità Follicolari che con la tecnica Strip non sarebbero raggiungibili, in quanto localizzate in sedi anatomiche a forte tensione cutanea, dove l’effettuazione di un prelievo mediante taglio avrebbe alte percentuali di rischio di diastasi (allargamento) della cicatrice.

Selezione delle singole unità follicolari

La possibilità di selezionare le Unità Follicolare da estrarre, in base alle esigenze del paziente, rappresenta il vero vantaggio della tecnica FUE: in questo modo anche prelievi ridotti, ma con estrazione di Unità multi-follicolari, consentono di raggiungere un numero assoluto elevato di capelli e ciò è importante ai fini della densità in area ricevente. La possibilità di selezionare qualitativamente e quantitativamente le Unità Follicolari da estrarre permette di non “dilapidare” le riserve follicolari con il primo intervento, garantendo in futuro la possibilità di avere a disposizione un numero sufficiente di follicoli da prelevare per eventuali ritocchi o interventi secondari.

Il mercato attuale, 80% FUE e 20% strip, perchè?

Relativa facilità di esecuzione per il chirurgo, ridotti esiti cicatriziali in area donatrice, possibilità di selezione delle unità Follicolari e ridotti tempi di recupero per il paziente, hanno fatto incrementare in maniera esponenziale negli ultimi anni l’utilizzo della Tecnica FUE.

L’esperienza del medico unita alle caratteristiche del paziente guideranno il chirurgo nella scelta più idonea.

Articolo Sulla FUE, estrazione delle singole unità follicolari, scritto dal dott. Massimo Gabellini. Il Dottor Massimo Gabellini è un medico chirurgo specializzato con Lode in Dermatologia e Venerologia presso l’università Tor Vergata di Roma

Iscritto al forum Ieson dal 2007, Salusmaster dal 2007 e Bellicapelli dal 2010, moderatore globale del forum Bellicapelli. CRM nello Staff di Milena Lardì dal 2012. Partecipazione attiva ai più importanti meeting mondiali sulla chirurgia della calvizie. Da maggio 2020 sono consulente con esclusiva nazionale per il Web della dott.ssa Chiara Insalaco.