Tessuto cicatriziale post trapianto di capelli

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cicatrici trapianto di capelli

Il problema delle cicatrici nel trapianto di capelli

Una delle conseguenze inevitabili del trapianto di capelli è rappresentata dalla formazione di cicatrici. Questo aspetto rappresenta anche una delle più grandi preoccupazioni per chi si sottopone all’intervento.

Il fenomeno interessa tanto l’area donatrice, cioè la zona da cui si estraggono le graft necessarie per il trapianto, quanto l’area ricevente, cioè la zona glabra o diradata dove si procede con l’innesto delle unità follicolari.

Le cicatrici possono rappresentare un vero e proprio problema cosmetico e un disagio per il paziente, solo se il trapianto è mal eseguito o se il paziente, per particolari caratteristiche personali è soggetto a processi di cicatrizzazione difficili. Se al contrario ci si affida a mani esperte, gli esiti cicatriziali risulteranno poco visibili.

Tipologie di esiti cicatriziali a causa dell’estrazione

L’estrazione dei capelli dalla zona donatrice crea sempre delle cicatrici, le skills del chirurgo e le caratteristiche fisiologiche del paziente possono influire in maniera preponderante.

Cicatrice da trapianto Strip

Il trapianto di capelli eseguito con metodo Strip, o FUT (Follicular Unit Transplantation) consiste nella rimozione di una losanga di pelle dalla zona occipitale dello scalpo, definita area donatrice, dove i follicoli piliferi non sono intaccati dall’azione degli ormoni androgeni, responsabili della caduta dei capelli nella cosiddetta calvizie comune.

La fase successiva del trapianto consiste nell’inserimento delle unità follicolari ben ripulite in incisioni precedentemente realizzate nella zona glabra dello scalpo, definita area ricevente.

Il trapianto Strip porta alla formazione di una cicatrice di forma allungata che si estende da un orecchio all’altro.

Se la rimozione della striscia di pelle è eseguita da mani esperte, l’esito cicatriziale avrà una larghezza di pochi millimetri e potrà essere camuffato dai capelli circostanti.

Cicatrici da trapianto FUE

Di più recente sviluppo, il trapianto con metodo FUE (Follicular Unit Extraction) consiste nell’estrazione delle singole unità follicolari direttamente dalla zona donatrice, tramite l’ausilio di uno strumento specifico definito punch.

Gli step successivi sono gli stessi del trapianto eseguito con metodo Strip.

Il trapianto FUE dà origine a piccole cicatrici di forma rotonda in tutta la zona donatrice. Sebbene questa tecnica riscuota attualmente grande successo da parte del grande pubblico, poiché non causa la formazione della cicatrice di forma allungata tipica del metodo Strip, è essenziale che sia eseguita da mani esperte perché l’area donatrice non risulti danneggiata e inutilizzabile per chirurgie future.

Tipologie di esiti cicatriziali a causa dell’incisione

Anche realizzare i siti riceventi per le unità follicolari richiede estreme capacità. È infatti necessario che la profondità, la grandezza e la distanza delle incisioni siano sufficienti ma che, allo stesso tempo, queste non siano eccessivamente profonde, larghe o vicine.

In entrambi i casi si creerebbero traumi o si verificherebbe un processo di guarigione asincrono e disordinato.

Se l’innesto è eseguito con eccellenza, non si ha alcun segno che possa mostrare che i capelli non sono sempre stati presenti nella zona interessata.

Effetto pitting ed effetto tending a causa d’incisioni sbagliate

  • Effetto pitting: dovuto a un imperfetto allineamento tissutale dell’unità follicolare rispetto alla superficie cutanea. L’epidermide risulta infossata nel punto in cui è stato innestato il capello. L’errore commesso è stato quello di inserire l’unità follicolare troppo in profondità.
  • Effetto tenting: è il fenomeno contrario che vede la formazione di una piccola sporgenza a forma di tenda. In questo caso l’unità follicolare non è stata inserita sufficientemente in profondità.

In entrambi i casi, basta una minima imprecisione perché il fenomeno si verifichi. Non è semplice controllare l’innesto. Sarà compito del chirurgo di esperienza riuscire a sviluppare skill adeguate per non incappare in questi errori.

È essenziale prestare particolare attenzione agli innesti lungo la hair line, nella zona frontale del cuoio capelluto. Questi innesti sono infatti i più visibili ed è importante non compromettere la resa estetica del trapianto.

Iscritto al forum Ieson dal 2007, Salusmaster dal 2007 e Bellicapelli dal 2010, moderatore globale del forum Bellicapelli. CRM nello Staff di Milena Lardì dal 2012. Partecipazione attiva ai più importanti meeting mondiali sulla chirurgia della calvizie. Da maggio 2020 sono consulente con esclusiva nazionale per il Web della dott.ssa Chiara Insalaco.